Valerio la Martire
Intoccabili
Un medico italiano nella più grande epidemia di Ebola della storia.

Intoccabili

Il 26 dicembre 2013 un bambino di due anni si ammala a Meliandou, un remoto villaggio della Guinea. Inizia così la più grave epidemia di Ebola mai affrontata dall’umanità.
Roberto, un medico italiano, decide di partire per una missione con Medici Senza Frontiere che lo metterà di fronte a orrori che non avrebbe mai immaginato, a scontrarsi con difficoltà e scelte di cui porterà il peso per tutta la vita.

Copertina di Intoccabili, libro di Valerio la Martire, edito da Marsilio
La copertina di Intoccabili, libro di Valerio la Martire

Intoccabili è l’emozionante testimonianza di un operatore umanitario che, insieme a tanti colleghi, ha deciso di mettersi tra l’Ebola e le sue vittime.

Una storia vera, inaspettata e unica, un viaggio in un inferno dal quale nessuno è uscito indenne. Nemmeno quelli che ce l’hanno fatta.

EditoreMarsilio, marzo 2017
ISBN978-88-317-2669-6
Pagine144
FormatoBrossura
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L’idea del libro è nata dopo l’ultima missione di Roberto, il ‘dottor Robi’, come lo chiamavano i suoi pazienti a Monrovia. Il suo racconto, così sincero e personale, andava oltre le cronache sull’Ebola cui ero abituato. Toccava il fondo di un inferno da cui nessuno è uscito indenne, neanche quelli che ce l’hanno fatta.

Valerio la Martire

A tre anni dalla dichiarazione ufficiale della più grande epidemia di Ebola della storia esce Intoccabili, romanzo-testimonianza di un operatore umanitario di Medici Senza Frontiere che, insieme a tanti colleghi, decide di mettersi tra l’Ebola e le sue vittime.
Una storia di orrori, dilemmi e umanità scritta da Valerio la Martire e edita da Marsilio Editori in collaborazione con Medici Senza Frontiere.

Si parlava di Ebola ma restava distante
Si parlava di Ebola ma restava distante
Lo consiglio a chi ha voglia di capire qualcosa di più del lavoro immenso fatto da questi medici durante un’emergenza di queste dimensioni. Lo consiglio a chi non si accontenta del solo sentito dire. Lo consiglio a chi non vuole nascondersi dietro un muro per non vedere cose sgradevoli. Lo consiglio perché è un libro veramente ben scritto. È un libro che non può non toccare la nostra sensibilità.
Intenso, emozionante
Intenso, emozionante

Valerio la Martire riesce a dare voce agli aspetti più intimi degli operatori umanitari di Medici Senza Frontiere rientrati dalle missioni su Ebola, quelli che difficilmente si possono cogliere da un’intervista o dagli incontri pubblici.
La penna dello scrittore, sempre attento a ritrarre le sfaccettature dell’anima umana fatta di sfumature, in questo libro riesce a farti sentire davvero vicino a queste persone fantastiche, è come essere catapultati all’interno del racconto.

Run, doc! Run!
Run, doc! Run!

L’ebola porta via tutto, punisce l’amore, nega persino una stretta di mano. Il lavoro di Roberto e degli altri medici parte proprio da qui e convoglia le energie in una lotta che è innanzitutto una lotta contro la disumanizzazione. Valerio rende vivida e tangibile la testimonianza del protagonista, la narrazione in prima persona è una lunga soggettiva in grado di filtrare pensieri e sensazioni, di far rivivere l’impegno di medici instancabili, di festeggiare con loro ogni piccolo anelito di vita riconquistato. Un romanzo bellissimo ed emozionante.